Il sistema Civitas disegnato da Giulio Iacchetti, si distingue per la razionalizzazione dello spazio e l’uso di forme geometriche primarie, seguendo un approccio progettuale orientato all’essenzialità. L’elemento di raccordo tra piani e colonne è un caratterizzante profilo a croce in alluminio, che può essere valorizzato scegliendo di creare un contrasto cromatico con il resto della struttura.
Eggen è un tavolo in legno di grande carattere disegnato da Studio PANG. Il tavolo prende ispirazione dalla maestria ebanista dell’artigianato locale di Ega. Il tratto caratterizzante è definito dall’incontro tra la generosa gamba cilindrica e il parallelepipedo del piano: due forme solide e pure che dialogano insieme creando un linguaggio architettonico innovativo, unico nel suo genere. Questa combinazione di elementi dà vita ad un complemento d’arredo trasversale, che sa colpire per l’intuizione tanto semplice quanto imprevedibile.
Martini & Dall'Agnol disegnano Stack: originale e trasformista, la sedia Stack è composta da due elementi uniti senza viti attraverso un innovativo sistema di aggancio. La base a compasso è pensata per un impilaggio potenzialmente infinito, mentre il design del sedile offre una seduta composta e confortevole. La possibilità di sostituire la scocca, scegliendo tra varianti di diversi materiali e finiture, permette di rinnovare la personalità del prodotto, prolungandone così il ciclo di vita.
Planum è il frutto di una meticolosa progettazione di Studio Pastina, che ha affrontato la ogni dettaglio è stato studiato con grande cura. Alla base c’è l’idea di disegnare un oggetto riassumibile in pochi tratti, ma allo stesso tempo aperto e amichevole. Nasce così un tavolo funzionale e versatile, destinato ad unire momenti, idee e persone. Realizzato in legno massiccio di frassino e proposto in quattro dimensioni, Planum si adatta a diverse situazioni di utilizzo, grazie all’ampio ventaglio di finiture disponibili per il piano. Dal marmo all’impiallacciato, passando per la funzionale ceramica, Planum soddisfa le esigenze di stile più eterogenee.
Franco Poli si ispira alle sedie scandinave degli anni ‘50 e ‘60, Oslo raccoglie le influenze di questa epoca interpretandole in chiave Midj. L’amore per il legno, che ha caratterizzato quel periodo, incontra il saper fare contemporaneo per dare vita ad un design ergonomico e sofisticato. La sedia presenta una spalliera in legno curvo, che è stata lavorata con grande maestria per garantire il massimo comfort.
Un design fuori dagli schemi, sintesi di una ricerca stilistica ed estetica. Ispirata alle tendenze art déco, Amelie si contraddistingue per l’equilibrio tra forme sinuose e linee delicate. Lo schienale allungato in verticale sembra sospeso nel vuoto, mentre la seduta si allarga in orizzontale e diventa più ampia del solito “appoggiandosi” sulla sua struttura filiforme. Il risultato è una poltroncina dal portamento leggero, che accoglie regalando un comfort avvolgente.
Come un abbraccio, Mys accoglie in una nuova dimensione di comfort. Il design pensato da Beatriz Sempere, ergonomicamente piacevole e contraddistinto da una totale assenza di spigoli, è giocato sul contrasto tra la voluminosa imbottitura e la slanciata base metallica. Una combinazione vincente soffice e briosa, che riesce ad animare qualsiasi ambiente.
Attraverso un design pulito, leggero e funzionale, il tavolo Fold è stato progettato per essere una soluzione solida e al tempo stesso di facile utilizzo e montaggio.
Disegnata da Gabriele Panciera, la collezione di lampade Mug trae ispirazione da uno dei trend più in voga degli ultimi anni: bere bevande calde take away. Il design è caratterizzato da un corpo in vetro soffiato, che racchiude i componenti interni della lampada, e da un originale rivestimento in cuoio.